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Sport automobilistico

Storia della COPPA CITTA’ DI PRATO

(di Riccardo Baccetti - ex Delegato provinciale CSAI)

Nell’estate 1977, Pietro Fioravanti, sportivo e pilota gentleman, con l’aiuto di Guido Laschi, è riuscito a riunire uno strano gruppo di appassionati collaboratori e con il supporto della allora Azienda Autonoma di Turismo, presieduta dal Dott. Pietro Vestri, ha realizzato la prima gara di Rally del comprensorio pratese. In Italia è stato uno dei rari casi che ha visto un Ente di questo tipo munirsi di una regolare licenza di organizzatore di gare automobilistiche.


Il 10 settembre 1977 inizia l’avventura del Rally “Coppa Città di Prato”: 4 prove speciali spettacolari, molti pratesi, come il “pied de poule” rosso e blu’ che faceva da sfondo al numero di gara:
IAVELLO, che si è disputata solo nella prima edizione, grazie al permesso concesso dalla Signora Maria José Borghese, proprietaria della Fattoria di Iavello, al transito delle auto attraverso la proprietà privata.
CAVARZANO, che è diventata un classico ed è ancora oggi presente nel percorso di gara.
MONTE MORELLO, salita strettissima, seguita da una discesa vertiginosa con lo spettacolare salto a Borgo di Morello.
SCHIGNANO…..la mitica. L’emozione delle svolte percorse nei due sensi, nella storia del rally di casa nostra.
Gli iscritti non furono molti, pochi i concittadini in gara e con scarsi risultati. Vince la rossa Lancia Stratos di Casarotto/Serafini, quella che oggi appare nel manifesto della rievocazione.
Nel 1978 seconda edizione, molto affollata e con vetture prestigiose, ma senza fortuna. Il folto pubblico impedisce il secondo passaggio sulla prova di Schignano ed un piccolo incidente a Mangona manda in tilt la Direzione Gara. Vince ancora una Stratos con Ferro/De Campo.
La Federazione Automobilistica riconobbe un basso coefficiente per il 1979, questo faceva prevedere un esiguo numero di iscritti e la gara non ebbe luogo.
Pietro Fioravanti si dedicò un po’ di più all’attività imprenditoriale e di pilota, gli appassionati affollarono il Club Autosprint e di organizzare il Rally a Prato non se ne parlò più per un pezzo.
Il fautore del ritorno del Rally sulle nostre strade è stato il “ Prato Rally Club “ che, con il supporto economica della Cassa di Risparmio di Prato, riesce ad organizzare tre splendide edizioni della gara.
Nel 1986 vittoria dei pratesi Gori/Benelli, che si confermarono con un ottimo secondo posto nella edizione del 1987. Nel 1988 miglior equipaggio pratese Guarducci/Gesualdi al terzo posto. Poi il supporto economico iniziò a scarseggiare e gli organizzatori furono costretti a desistere.
Nel tentativo di tenere in vita la gara di casa, la Sport e Motori organizza nel 1989 la sesta edizione della “ Coppa Città di Prato “ sotto forma di Rally Sprint. I pratesi Guarducci/Randazzo si aggiudicano la vittoria assoluta.
Dopo questa iniziativa la tradizione si interrompe di nuovo.
Otto anni dopo, nel 1998 per volontà di Piero Albani, Delegato Provinciale di Firenze, di Giancarlo Leoni Delegato Provinciale di Prato e di Riccardo Baccetti presidente della Sport e Motori di Prato nasce il “Rally Prato / Firenze”. Con il supporto dei due Automobil Club si costruisce una gara non tradizionale, si parte da Prato e si arriva a Fiesole.

 

Con l’andare del tempo la gara assume sempre più una connotazione pratese e quando il Comune di Fiesole si dichiara non più disponibile ad ospitare l’arrivo della gara e quindi l’Automobil Club di Firenze si ritira, l’ACI di casa nostra assume, ben volentieri, la titolarità completa della manifestazione che continua ad organizzare attraverso la competente struttura della Effepi Group.
Sono 12 le edizioni di questa gara fin qui disputate con notevole successo. Questo fa salire a diciotto il numero delle “Coppe Città di Prato” Rally, assegnate dal 1977 ad oggi.

E la tradizione continua.
L’edizione 2010 del Rally ha assegnato la 19° Coppa Città di Prato. Si e’ disputata il 9/10 ottobre con il nuovo “format” Ronde , sulla strada di Gavigno nel comune di Cantagallo.